Placido Domingo , Parte seconda

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bluesim
view post Posted on 4/6/2009, 23:50




Nel 1996 assume la carica di direttore generale della Washington National Opera, mentre nel 2003 è direttore artistico della L.A. Opera, diventandone direttore generale nel 2006. Entrambe le cariche sono state rinnovate sino al 2011.

Nei primi anni del nuovo millennio, in seguito alla conclusione dell' esperienza dei Tre Tenori, Domingo ha dato iniziato un nuovo sodalizio artistico con il soprano Anna Netrebko e il tenore Rolando Villazón, esibendosi accanto a loro in diversi concerti e collaborando nelle veci di direttore d' orchestra. Nel 2003 una statua in suo onore è stata inaugurata a Città del Messico, mentre nell'aprile 2008 è stato votato come il tenore del secolo secondo Music Magazine. Nel Marzo dello stesso anno compie il suo 130° debutto interpretando Tamerlano di Handel Nel dicembre 2008 esce il disco Amore infinito, raccolta di brani ispirati alle poesie di Karol Wojtyla. Nel corso del 2009 intende chiudere la propria carriera con la celebrazine del 125° anniversario della New York Metropolitan Opera, intepretando Adriana Lecouvreur, opera con cui ha debuttato nel 1968 nello stesso teatro.

Malaguena



Voce
Dotato di un timbro scuro e pastoso, con una sorprendente ricchezza di armonici (tendente all'emissione di suoni caldi e bruniti piuttosto che a note argentine e squillanti), congeniale ai ruoli di tenore lirico-drammatico del dramma musicale ottocentesco, unito ad una estensione vocale non comune, che gli ha permesso di ampliare il proprio repertorio sino a comprendere tutte le tipologie del registro tenorile ed occasionali ruoli baritonali, dimostrando una disinvoltura ed una audacia spesso azzardate (continuando ad esibirsi dal vivo sulle scene,in ruoli spesso estremi, anche dopo i sessant'anni), arrivando a mettere a rischio la propria voce e la propria salute (celebre l'Otello del 2001 alla Scala, quando Domingo, colto da un malore a metà del secondo atto, decise, contro il parere del medico, di portare comunque l'opera fino alla fine).

L'estrema versatilità canora (tanto nell'estensione quanto negli stili musicali molto diversi) e l'uso considerevole dell'organo vocale (l'abitudine al fraseggio stentoreo, la frequenza degli impegni musicali anche in età avanzata), deleteri per molti suoi illustri colleghi (Di Stefano; Carreras), non hanno sorprendentemente danneggiato le sue doti vocali, che, ad oltre sessant'anni d'età (ancora di più, stando a certe voci), continuano a sostenerlo nei frequenti impegni a teatro ed in studio di registrazione.

Granada



Se la voce giovanile di Domingo, dopo gli esordi baritonali, era incentrata sul registro del tenore drammatico, sin da quando, nel 1959, comincia ad interessarsi seriamente al canto, la sua attenzione si sposta verso i ruoli lirici, sviluppando le sue attitudini vocali verso il registro medio e superiore, scoprendo acuti brillanti e un buon dominio delle note alte.

Negli anni settanta l'artista raggiunge l'apice delle proprie capacità canore, con una voce estesissima, dal timbro ricco e possente, incentrata sul registro di tenore lirico spinto, ma in grado di sostenere ruoli diversissimi tra loro, che lo porta ad alternare ruoli lirico-leggeri quali Nemorino o Almaviva ad altri da tenore eroico (Otello e i primi ruoli wagneriani). Dalla seconda metà del decennio, con l'intensificarsi dei ruoli drammatici e spinti, la voce acquisisce una potenza volumetrica straordinaria, con un irrobustimento del registro centrale a scapito delle note acute, che perdono di lucentezza e ricchezza, e del timbro.

Con il maturare della propria sensibilità e cultura musicale (anche attraverso i primi impegni come direttore d'orchestra), Domingo comincia a sperimentare le possibilità della propria voce, affrontando ruoli e generi musicali più diversi (la collaborazione con artisti come John Denver o Julio Iglesias; l'incisione del musical The Man of La Mancha e l'ampliarsi del proprio repertorio all'esterno della lirica), e affinando le proprie tecniche interpretative.

A partire dalla seconda metà degli anni ottanta, in seguito all'apparire di alcuni problemi di fonazione (difficoltà nel controllo dei fiati, note acute ingolate) dovuti probabilmente all'iperattività e all'eccessiva ecletticità del repertorio, oltre che al naturale avanzare dell'età, ha inizio un profondo lavoro di rieducazione della propria voce, che, riacquistato lo smalto di un tempo, nei primi anni novanta appare, a detta dei critici, qualitativamente molto superiore a quella di dieci anni prima, mantenendo i caratteri di potenza e ricchezza, accompagnate da un controllo e una ricchezza espressiva inediti, che lo sosterranno per i successivi due decenni, malgrado un registro acuto ormai poco praticabile (che porterà il cantante a sostanziali cambiamenti di repertorio).

Allo scoccare del nuovo millennio, messi da parte i ruoli più lirici, ormai difficilmente praticabili, la voce di Domingo è ritornata verso la fascia tenorile drammatica, con i caratteri dell'Heldentenor (sino al dominio della tessitura baritonale), mostrando un canto più attento e maturo, in grado di compensare certi limiti vocali posti dall'età.

Nel gennaio 2007 aveva annunciato l'intenzione di cimentarsi in alcuni importanti ruoli baritonali del repertorio verdiano; progetto tuttavia abbandonato a favore di altri impegni artistici.

Si è spesso discusso se la voce di Domingo sia da classificarsi o meno come autenticamente tenorile (la stessa cosa, del resto, si è detta di Caruso). Classificazione resa più ardua dalla complessa evoluzione vocale nel corso della sua carriera. Nella massima estensione del suo range vocale, Domingo è in grado di emettere note propriamente da basso-baritono (raggiungendo agilmente il Fa della prima ottava), mentre, anche in gioventù, ha sempre ottenuto con difficoltà il Do della quarta (senza essere più in grado di emetterlo di petto già dagli anni '80). Tessitura che lo avvicina a baritoni quali Sherrill Milnes o Thomas Hampson piuttosto che a tenori "puri" come Alfredo Kraus o Luciano Pavarotti (che raggiungono il re della quarta ottava, mentre difficilmente scendono oltre il La della prima). Domingo è dotato comunque di una spiccata cantabilità anche nel registro medio superiore (rara nei baritoni) padroneggiando, almeno in gioventù, anche la fascia acuta (laddove colleghi dalle voci più spiccatamente tenorili, come José Carreras, accusano difficoltà). Viene pertanto generalmente considerato un tenore a tutti gli effetti, seppur dotato di un' ampia estensione verso il registro baritonale.

Ave Maria di Schubert - feat Michael Bolton



Repertorio
Nei suoi oltre quarant'anni di carriera, Domingo ha costruito uno tra i più ampi ed eclettici repertori musicali del Novecento.

La già citata poliedricità vocale, unita alla profonda sensibilità musicale e ad una naturale propensione per le lingue (parla fluentemente lo spagnolo, l'italiano e l'inglese, ha eccellenti conoscenze di tedesco e francese), gli hanno infatti permesso di affrontare un numero sconfinato di ruoli (non sempre senza difficoltà o riserve da parte della critica), continuando a cimentarsi in nuovi personaggi anche in età avanzata, sino a raggiungere, nel marzo 2008, la cifra record di 130 ruoli diversi in opere liriche , 126 dei quali interpretati effettivamente sulla scena (superando così ogni altro tenore passato e contemporaneo).

Attorno ad una solida base di ruoli lirico-drammatici (Otello di G. Verdi; Tosca di G. Puccini; Carmen di G. Bizet), ha saputo costruire un'immensa galleria di personaggi, interpretando pressoché tutti i più importanti ruoli tenorili del repertorio ottocentesco e verista, ma spaziando dai musicisti barocchi (Gluck; Haendel ) sino al Novecento inoltrato e ad autori contemporanei (Alfano; Leigh, The First Emperator di Tan Dun, di cui è stato il primo interprete in assoluto).

Oltre alle innumerevoli interpretazioni di Otello (di gran lunga il suo ruolo più congeniale anche dal punto di vista recitativo, come testimonia lo splendido video dell'ormai storico spettacolo realizzato nel 1991 al Covent Garden sotto la direzione di Solti), Cavaradossi (che ha interpretato più volte di qualsiasi altro cantante) e Don José, per i quali il cantante appare come un punto di riferimento assoluto, sono da citare numerose sue interpretazioni di personaggi pucciniani (Calaf in Turandot, Rodolfo ne La Bohème, Pinkerton in Madama Butterfly), verdiani ( Alfredo ne La Traviata, il Duca in Rigoletto, Radames in Aida, Riccardo in Un ballo in maschera) e, negli ultimi anni, wagneriani (Parsifal, Tristano, Lohengrin nelle opere omonime e Siegmund nella Valchiria).

Caratteristica di Domingo, è la spiccata predilezione per le incisioni live (contrariamente al collega Luciano Pavarotti), nelle quali il cantante mette in luce tutto il proprio talento drammatico (con risultati, a detta di molti, molto superiori alle sue registrazioni in studio), che hanno spesso dato origine a preziose testimonianze video (oltre al già citato Otello, sono da ricordare la spettacolare Turandot diretta da Zeffirelli al Metropolitan e le diverse edizioni di Tosca).

Fonte wikipedia
 
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bluesim
view post Posted on 5/6/2009, 20:05




Anche se non sono una patita della lirica, e' tuttavia un mondo interessante (tra l'altro mi sta venendo un'idea, vediamo se riesco a realizzarla). Ci sono pero' arie e sinfonie che ho nel cuore e interpreti che mi danno emozioni. Domingo e' uno di questi, con la sua voce calda e affascinante, sempre garbato e molto elegante. Capisco che le ragazze nn si accostino volentieri a questa musica, ma da qui e' nata la musica in Europa e nel mondo. Cosa ne pensate??
 
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Nicky41
view post Posted on 6/12/2009, 06:25




Domingo è il terzo uomo più importante della mia vita (dopo mio padre e mio nonno)...ammiro la sua devozione alla musica, il suo infinoto amore x essa ed il modo in cui sa contagiare gli altri cn la sua voce, il suo trasporto e le sue qualità eccelse d musicista ed attore...gli devo tutto...anke la vita xkè da qnd, grazie a lui ho scoperto la lirica la mia anima ha trovato il suo giusto posto nell'universo...grazie x sostenrelo, xkè sostenendo lui sostieni tante altre persone (cm me x es....) ciao ciao
 
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2 replies since 4/6/2009, 23:50   621 views
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